OPIS
Nel 1944 tutto questo straordinario, secolare patrimonio materiale e spirituale rischiò la distruzione. Infatti, dopo la capitolazione dell’Italia nel settembre 1943, le forze di occupazione tedesche inglobarono Montecassino in un sistema di fortificazioni noto come Linea Gustav. Il suo sfondamento da parte delle forze alleate era necessario per aprire l’agognata strada per Roma. A partire dal gennaio 1944, per cinque mesi consecutivi, ci provarono senza successo gli americani, i francesi, gli inglesi, i marocchini, gli algerini, i gurkha, gli indiani, i maori, i neozelandesi e infine i polacchi.
La Battaglia di Montecassino, che portò alla distruzione totale del monastero stesso e costò la vita a circa 50.000 soldati, è entrata nella leggenda come una delle più sanguinose battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Per la partecipazione di molte nazioni viene chiamata la Battaglia delle Dieci Armate.